La politica Ner modo de pensà c’è un gran divario; Mi’ padre è democratico cristiano E siccome è impiegato ar Vaticano Tutte le sere recita er rosario; De tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano È socialista rivoluzionario, Io invece sò monarchico, ar contrario De Ludovico ch’è repubblicano. Prima de cena liticamo spesso Pe’ via …

Doppo l’elezzioni Nun c’era un muro senza un manifesto, Roma s’era vestita d’Arlecchino; ogni passo trovavi un attacchino c’appiccicava un candidato onesto, cor programma politico a colori pè sbarajà la vista a l’elettori. Promesse in verde, affermazioni in rosso, convincimenti in giallo e in ogni idea ce se vedeva un pezzo di livrea ch’er candidato …

OPICINA 1947 di Umberto Saba (1883-1957) Risalii quest’estate ad Opicina. Era con me un ragazzo comunista. Tito sui muri s’iscriveva, in vista, sotto, della mia bianca cittadina. Nell’ora dei ricordi vespertina Sedemmo all’osteria, che ancor m’attrista, oggi, se penso quella camerista che ci servì con volto d’assassina. Due vecchie ebree, testarde villeggianti, io, quel ragazzo, …

La paura c’è che si rafforzi uno stato di “Pulizia”…ops…polizia SOGNO DI UN ATTIVISTA POLITICO di Nelo Risi (1920-2015) All’alba sono venute a prendermi le guardie del Papa per trarmi in giudizio. Con le mazze hanno abbattuto la porta dell’alloggio. – Non è possibile, ho detto, ci deve essere un errore, non è più il …