Analogie

In questi giorni vedendo la fuga delle donne,dei bambini,degli anziani dall’Ucraina mi è venuto in mente il libro di Moravia e il film di De Sica “La ciociara” in particolare la parte che descrive la preparazione della fuga da Roma
Cesira,popolana ma inserita in quella che potremo definire “piccola borghesia”; un negozio, qualche soldo fatto con la borsa nera e qualche risparmio
Il pensiero è andato ai bombardamenti a Napoli del 1940/43; 20/25 mila morti
Chi erano quei morti?
Certamente non quelli che con pochi o molti mezzi erano riusciti a fuggire dalla città
Ma gli altri ,quelli che non avevano nemmeno gli occhi per piangere
L’Ucraina ,pur essendo uno dei paesi più ricchi di materie prime è il Paese in Europa con la popolazione più povera del continente e nel contempo nella statistica dei 200 più ricchi del mondo ne annovera una decina

Rinat Akhmetov
noto uomo d’affari ucraino, specializzata in metallurgia e complesso di combustibili e di energia, il proprietario della squadra di calcio “Shakhtar”, al primo posto.Nel 2014, la sua fortuna è stata stimata in $ 11200000000.Come tutte le persone più ricche d’Ucraina, a causa di conflitti nel paese lo scorso anno, ha perso un po ‘di soldi.Ad esempio, nel 2008, la sua condizione ha portato tre volte più profitto.
Oggi il reddito che porta più di 90 diverse società.Questo è principalmente un enorme complesso industriale “Azovstal” e la squadra di calcio “Shakhtar”.Inoltre, milioni di resa profitto: Khartsyzsk Pipe Plant, Mariupol Iron and Steel, la compagnia di assicurazione ASKA, un certo numero di altre istituzioni e aziende.

Viktor Pinchuk
Nella parte superiore degli uomini più ricchi di Ucraina è e l’uomo d’affari ben noto.Come Akhmetov, i suoi interessi professionali sono orientati alla sfera della metallurgia.Ma in più, possiede una varietà di media in questo paese.Nel 2014, ha guadagnato $ 3 miliardi.

Nato a Kiev, Viktor Pinchuk.Si è laureato presso l’Istituto metallurgiche ed è diventato un candidato di scienze tecniche.Ha iniziato a lavorare come assistente di laboratorio e ricercatore, in parallelo nuovi orizzonti mastering di business.Nel 1990 è stato alla base della creazione di un gruppo scientifico e di investimento “Interpipe”.Nel corso degli anni, il successo Pinchuk è cresciuta, e oggi è un importante industriale e magnate dei media.

Oggi, “Interpipe”, trasformato in un gruppo finanziario e industriale.Sotto il suo controllo ci sono diverse decine di aziende (“DSS” Nizhnedniprovsk Tubi e Novomoskovsk Tubes).Egli possiede anche i canali TV ucraina quali “STB”, ICTV, “Nuovo”, “M1”, il quotidiano “Fatti e commenti”.Nel gennaio 2008, ha venduto “Ukrsotsbank” partner austriaci per $ 2 miliardi.

Gennady Bogolyubov
persone più ricche in Ucraina amano pubblicità.Ma non si può dire Gennady Bogolyubov, che rimane sempre chiusa alla stampa.Nel 2014, ha guadagnato $ 2 miliardi.Rimane sempre un altro partner milionario – Igor Kolomoisky.

Negli anni ’90 insieme hanno organizzato una società “Sentosa”, che ha venduto apparecchiature informatiche.A poco a poco lo sviluppo e l’apertura di nuovi progetti, ha “accumulato” una grande fortuna.Oggi, sotto l’ala dello stabilimento di Bogolyubov “PrivatBank” chimico “DniproAzot” attività estere nel campo di estrazione e lavorazione del minerale di manganese.L’oligarca ha una varietà di aziende e fabbriche.

Egli è spesso coinvolto in opere di carità.Per esempio, Bogolyubov scavi archeologi al Muro del Pianto sponsorizzato.E anche donato un milione di dollari per l’acquisto di libri di preghiera per gli ebrei che pregano in questo sacro edificio.Al Muro del Pianto appeso tappeto, su cui è scritto “Un regalo da parte della gerarchia.”UCRAINO l’unico che è stato dato questo onore.

Igor Kolomoisky
E direttamente segue il suo compagno Bogolyubov, trascinandosi dietro solo un po ‘.Nel 2014, i suoi ricavi hanno oscillato ad un livello di 1,8 miliardi. Si lavora nella finanza più dal 1985.Per 20 anni è riuscito a costruire un enorme potente impero, finanziaria ed economica in Ucraina.

Kolomoisky considerato il leader del gruppo “Privat”.Era la sua opinione viene presa in considerazione, in primo luogo quando si effettuano le decisioni più importanti.Le attività dell’associazione comprendono impianti industriali, fabbriche, imprese del settore energetico e le banche.Tra le strutture più famose dovrebbe menzionare “Privatbank”, che ha più di 2 mila filiali in tutto il paese, così come “Ukrnafta”, “Neftekhimik Prykarpattya”, e altri.

Come tutti gli uomini più ricchi d’Ucraina, di tanto in tanto apparivano negli scandali aziendali.Ad esempio, tutti ricordano la sua battaglia con Pinchuk per il Nikopol Ferroalloy Plant.O contenzioso con uno dei proprietari del canale televisivo “1 + 1” Rodnyansky, per il possesso di questo business dei media lucrativo.

Vadim Novinsky
Gli abitanti di Kiev, Lviv, Donetsk, Odessa e in altre città sa per certo un centinaio di persone più ricche d’Ucraina.E la lista di oligarchi popolari non può fare a meno di un nome Novinsky, che è impegnata nella metallurgia e meccanica.Il suo reddito è stimato a $ 1,4 miliardi.Egli è un cittadino ucraino, anche se nato nella regione di Novgorod (Russia).

Alla fine degli anni ’80 ha servito come squadrone a Petrozavodsk.Poi si tuffò nel business: portato da Karelia carta da giornale e venduto più volte più costoso che in Bulgaria.Il denaro speso per l’acquisto delle vetture di casa, “Zaporozhets”, che ha venduto in Carelia.Ecco un ciclo economico in natura.

Oggi è presidente onorario della FC “Sebastopoli”.Egli possiede brevetti su esplosivi “Ucraina”.Nel 2011, la VTB russo ha acquistato dalla sua istituzione finanziaria controllata in Ucraina – “Banca di Mosca”.Ha conseguito una solida partecipazione nel Nikolaev, Mar Nero e Kherson Shipyard.

Peter Poroshenko
L’attuale presidente dell’Ucraina è aggiunto alla lista dei dieci più ricchi dei loro concittadini di recente.In precedenza, ha ricoperto il 17 ° posto in classifica.Nel 2014, l’utile è salito a 1,3 miliardi, che lo sollevò al sesto posto.I suoi interessi principali – agro-industriali complessi e dei media.Ha un sacco di fabbriche e impianti, compagnie di assicurazione e dei media.Nonostante il fatto che il presidente della legge non ha il diritto di fare affari, Poroshenko non vendere la loro azienda come hanno registrato i suoi parenti e partner.

di solito le persone più ricche d’Ucraina hanno avuto successo grazie al risparmio economico e, pertanto, di evitare inutili sprechi.Ma circa Poroshenko non può dire che.E ‘assolutamente non avidi, soprattutto per quanto riguarda i suoi subordinati.Nella sua famosa fabbrica di dolciumi “Roshen” semplice operaio riceve non meno di 4.000 grivna.Questo stipendio è molto più elevato rispetto alla media per l’Ucraina.Lo stesso ottiene una middle manager.In generale, i colleghi Poroshenko descrivono come memoria del disco e uomo d’affari avventuroso, intuitivo e straordinario.

Yuri Kosyuk
Come Poroshenko, ha conti bancari 1,3 miliardi.Nato nella regione Cherkassy dell’Ucraina, di professione – un ingegnere.Ha lavorato come broker.Nel 1995 ha aperto il “Business Center”, che è impegnata nel settore alimentare.Prima di tutto la società esportato grano e altri prodotti alimentari, così come vendere prodotti nel mercato interno.

Nella fine degli anni ’90, ha fondato diverse impresa popolari: marchio “Il nostro Ryaba”, che vende pollo, e “MHP”.Ed è attivamente impegnato nell’attività politica: nel 2014 è stato nominato primo vice capo dell’amministrazione presidenziale.Successo

Kosyuk come un uomo d’affari ha portato la sua capacità di tenere traccia dei prezzi, costo dei beni, il lavoro di efficacia delle vendite.Non ha paura di infortuni, così va sempre avanti.Egli ritiene che durante la crisi del settore in grado di sopravvivere solo grazie ad un sano agonismo.

Konstantin Zhevago
Egli non è solo parte della lista delle 100 persone più ricche in Ucraina, come sempre c’è un leader.Nel 2014, la sua fortuna è stata stimata in 1,1 miliardi.Impegnati nella finanza e metallurgia.La sua attività ha iniziato quando aveva appena 19 anni.Dall’età di 30 è diventato un oligarca ucraino.Konstantin Zhevago – la prima in Ucraina e in Russia, che è riuscito a portare la sua società Ferrexpo sul mercato principale del famoso mondo Borsa di Londra.Al giorno d’oggi, controlla uno dei più grandi gruppi finanziari e politici in Ucraina, è un deputato e presidente della squadra di calcio “Vorskla”.Società

Zhevago focalizzata sul Oriente.Ha aperto un ufficio a Tokyo, e sotto il controllo della sua attività è del 15% del mercato giapponese il pellet.Magnate Engaged e carità: il suo intero stipendio in Ferrexpo, che è di 240 mila dollari, egli elenca le buone opere.Essa ha la sua fondazione di beneficenza, che solo l’anno scorso ha speso 17 milioni di dollari americani per la costruzione di campi sportivi scolastici.

Tihipko
la lista delle persone più ricche d’Ucraina è anche il politico e imprenditore.I suoi interessi principali – finanza e di ingegneria.L’anno scorso, i profitti magnate aumentato a un miliardo di dollari.Tigipko si definisce politico democratico.I suoi sostenitori di lui un buon partner, chiaro e coerente in considerazione.Una volta consultato il secondo presidente dell’Ucraina, Leonid Kuchma, in materia finanziaria, ha anche lavorato a stretto contatto con Kolomoisky.

Tigipko è il fondatore del gruppo TAS, tra le mani una grande partecipazione nella società.L’azienda è specializzata nel settore bancario, immobiliare, industriale e progetti di venture capital.Oligarca è sicuro di raggiungere la cima, è necessario avviare piccole.Chi vuole essere il leader delle imprese, deve prima lavorare un semplice manager.Consiglia imprenditori alle prime armi sempre prestare attenzione alle esportazioni di beni verso l’Occidente, piuttosto che i mercati della CSI.L’azienda ama essere principalmente: il personale di auto-selezione, l’approvazione del bilancio e prendere decisioni strategiche.

Alexander Yaroslavsky
Questo magnate ucraino investe.Nel 2014, il suo fatturato è salito a 930 milioni di euro e continua ad aumentare.Il suo primo denaro ricevuto a causa di uno scambio di petrolio da tubi Ufa a casa.Da allora, egli ritiene che il modo più rapido per ricchezza è attraverso l ‘”oro nero” e del gas.

Yaroslavsky anche attivamente impegnata e operazioni di trading.La sua principale differenza da parte dei colleghi – non ha mai si è posto l’obiettivo di diventare un magnate, solo cercando di vivere in prosperità.Il suo primo grande acquisto – impresa chimica “Azot” a Cherkassy.Ha iniziato con il 30% delle azioni, poi gradualmente assunto tutte le attività della società.In seguito ha venduto l’impianto ad un altro oligarca Firtash, che gli è valso $ 350 milioni.

 

.Tornai a casa e cominciai subito a fare i preparativi per
la partenza. Mi dispiaceva e mi piangeva il cuore di lasciare quella casa in cui avevo passati gli ultimi vent’anni, senza mai allontanarmene, salvo che per i viaggi della borsa
nera. Ero convinta, è vero, che gli inglesi sarebbero venuti al più presto, roba di una settimana o due, e mi preparavo infatti per un’assenza di non più di un mese; ma nello
stesso tempo avevo non so che presentimento non soltanto di un’assenza più lunga ma anche di qualche cosa di triste che mi aspettasse nell’avvenire. Io non mi ero mai occupata di politica e non sapevo niente dei fascisti, degli inglesi, dei russi e degli americani: tuttavia, a forza di sentirne parlare intorno a me, non dico che avessi capito qualche cosa perché a dire la verità non avevo capito niente,
ma avevo capito che non c’era niente di buono per l’aria
per la povera gente come noi. Era come in campagna quando il cielo si fa nero per un temporale e le foglie degli alberi si rivoltano tutte dalla stessa parte e le pecore si mettono
l’una contro l’altra e con tutto che sia estate, da non so dove viene un vento freddo che soffia rasente terra: avevo
paura ma non sapevo di che; e mi si stringeva il cuore al
pensiero di lasciare la mia casa e il mio negozio come se
avessi saputo di certo che non l’avrei mai più rivisti. Dissi
però a Rosetta: “Guarda di non portare tanta roba che staremo fuori non più di due settimane e fa ancora caldo.”
Eravamo infatti verso il quindici di settembre e faceva molto caldo, più degli altri anni.
Così riempimmo due piccole valigie di fibra, per lo più
di panni leggeri e ci mettemmo soltanto un paio di maglie
per il caso che facesse freddo. Per consolarmi della partenza adesso non facevo che descrivere a Rosetta le accoglienze che ci avrebbero fatto i miei genitori al paese: “Vedrai che ci faranno mangiare fino a scoppiare… ingrasseremo e ci riposeremo… in campagna tutte queste cose che
rendono difficile la vita a Roma, non ci sono… staremo bene, dormiremo bene, e soprattutto mangeremo bene… vedrai: ci hanno il maiale, ci hanno la farina, ci hanno la frutta, ci hanno il vino, staremo da papi.” Ma a Rosetta questa
prospettiva non pareva bastare a rallegrarla, lei pensava al
fidanzato che stava in Jugoslavia ed era un mese che non
dava più sue notizie e io sapevo che lei tutte le mattine si
alzava presto e andava in chiesa per pregare per lui, affinché non glielo ammazzassero e tornasse e potessero sposarsi. Per farle capire che la capivo le dissi allora, abbracciandola e baciandola: “Figlia d’oro, sta’ tranquilla, che la
Madonna ti vede e ti sente e non permetterà che ti succeda niente di male.” Intanto continuavo i preparativi e adesso, passato il momento dell’apprensione, non vedevo l’ora
di andarmene. Anche perché negli ultimi tempi, tra gli allarmi aerei, la mancanza di roba da mangiare, l’idea di partire e tante altre cose, la vita per me non era più una vita,
perfino non avevo più voglia di pulire la casa, io che di solito mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di lustrarli e di
renderli simili a uno specchio. Mi pareva insomma che la
vita si fosse sgangherata come una cassa che casca giù da
un carretto e si sfascia e tutta la roba si sparge per la strada. E se pensavo a quel fatto di Giovanni e a come lui mi
aveva dato quella manata sul sedere, mi sentivo anch’io
sgangherata come la vita, e ormai capace di fare qualsiasi
cosa, anche rubare, anche ammazzare, perché avevo perduto il rispetto di me stessa e non ero più quella di prima.
Mi consolavo pensando a Rosetta che, almeno, ci aveva sua
madre a proteggerla. Lei almeno sarebbe stata quello che
ormai io non ero più. Ah, davvero la vita è fatta di abitudini e anche l’onestà è un’abitudine; e una volta che si
cambiano le abitudini, la vita diventa un inferno e noialtri
tanti diavoli scatenati senza più il rispetto di noi stessi e
degli altri.
Rosetta, poi, era anche preoccupata per il suo gatto, un
bel soriano che lei aveva trovato per strada ancora piccolino e se l’era tirato su a mollichelle e la notte dormiva con
lei e di giorno la seguiva da una stanza all’altra come un cagnolino. Le dissi di affidarlo alla portiera dello stabile accanto e lei disse che l’avrebbe fatto. Adesso sedeva in camera sua, ai piedi del letto sul quale stava la valigia già chiusa, tenendo il gatto sulle ginocchia e lo accarezzava pian
piano e il gatto, poveretto, che non sapeva che la padrona
stava per abbandonarlo, faceva le fusa, gli occhioni chiusi.
A me venne compassione perché capivo che lei soffriva e le
dissi: “Figlia santa… lascia passare questo brutto momento
e poi vedrai che tutto andrà bene… finirà la guerra, tornerà
l’abbondanza e tu ti sposerai e starai con tuo marito e sarai
felice.” Proprio in quel momento, come per darmi una risposta, ecco suonare la sirena d’allarme, quel rumore maledetto che mi pareva che portasse iettatura e mi faceva ogni
volta sprofondare il cuore. Allora mi venne non so che rabbia e aprii la finestra che dava sul cortile e alzai il pugno
verso il cielo e gridai: “Che tu possa morì ammazzato e chi
ti ci manda e chi ti ci ha fatto venire.” Rosetta che non si era
mossa disse: “Mamma, perché ti arrabbi tanto? Tu stessa
hai detto che tutto tornerà a posto.” Allora, per amore di
quell’angiolo, mi calmai, sebbene con sforzo e risposi: “Sì,
ma intanto noi dobbiamo andarcene da casa nostra e chissà che cosa succederà ancora.”…

Da : la ciociara

carlo battimelli