l’avvelenata di sabato

Da F.B

l’ambizione dei vincitori è stata sempre quella di riscrivere la storia

negando i propri crimini

“Questa molmostosa litania, che fa il paio con la retorica dei “ragazzi di Salò”, è solo fumo negli occhi da parte di fascisti mai pentiti che cercano tardivi riscatti e riverginizzazioni.

Che non riescono a pronunciare la parola “antifascista” e continuano a perpetuare la manfrina dei partigiani comunisti trinariciuti al soldo di Mosca per spargere letame sulla Resistenza.

Da notare che l’azione di via Rasella fatta in autonomia dai Gap romani di Amendola fu comunque fatta propria da De Gasperi, non proprio un trinariciuto comunista.

Sul piano storico si può discutere di tutto, anche sulle modalità dell’azione e dei suoi costi.

Quello che però rimane scolpito nel marmo è che la Russa e i suoi stavano dalla parte sbagliata: coi fascisti repubblichini e coi nazisti.

Punto.”*